Con la delibera n. 605 del 19 dicembre 2023, la cui adozione è stata annunciata tramite un comunicato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha approvato l’aggiornamento 2023 del Piano nazionale anticorruzione. La modifica del Piano si concentra sul settore dei contratti pubblici, la cui normativa ha subito importanti modifiche a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice (dlgs 36/2023), individuando i primi impatti che questo sta avendo sulla predisposizione di presidi di anticorruzione e trasparenza. Il documento esamina i principali profili critici che emergono dalla nuova normativa e, di conseguenza, sostituisce integralmente le indicazioni che riguardano le criticità, gli eventi rischiosi e le misure di prevenzione già contenute nel PNA 2022, precisando quali sono le parti superate o non più in vigore dopo il 1° luglio, data di entrata in vigore del Codice.
Rielabora poi e sostituisce la tabella che contiene l’esemplificazione delle possibili correlazioni tra rischi corruttivi e misure di prevenzione della corruzione (tabella n. 12 del PNA 2022) con nuove tabelle aggiornate. La parte finale è dedicata alla trasparenza dei contratti pubblici. Viene delineata la disciplina applicabile in materia di trasparenza amministrativa alla luce delle nuove disposizioni sulla digitalizzazione del sistema degli appalti e dei regolamenti adottati dall’Autorità stessa. L’Allegato 1 alla delibera elenca i dati, i documenti, le informazioni sul ciclo di vita dei contratti la cui pubblicazione va assicurata nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Bandi di gara e contratti”. Vengono inoltre fornite indicazioni sul’attuazione degli obblighi di trasparenza per le procedure avviate nel 2023 e non ancora concluse.