Via libera martedì scorso, 26 marzo 2024, dal Consiglio dei ministri, al disegno di legge con disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e servizi ai cittadini, il cosiddetto ddl semplificazioni, che sarà ora trasmesso ad uno dei due rami del Parlamento per la prima lettura. Al tema dello smaltimento dei rifiuti il ddl dedica gli articoli 27 e 28, che introducono novità significative sui temi del trattamento dei rifiuti in plastica e della classificazione dell’impatto ambientale del collocamento dei rifiuti in discarica.
L’articolo 27 prevede la pubblicazione, entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge, di uno o più decreti del ministero dell’Ambiente in cui siano stabiliti i criteri e le modalità con cui i rifiuti in plastica accidentalmente pescati e volontariamente raccolti cessano di essere qualificati come rifiuti.
L’articolo 28 elimina la disposizione che prevede la definizione tramite un decreto del Mase dei criteri per l’individuazione dei rifiuti per i quali il collocamento in discarica produca il miglior risultato ambientale, e un elenco anche non esaustivo degli stessi.
Il commento di Salvatore Genova, amministratore unico di Gesap: “Bene la previsione di queste norme, auspichiamo che entrino in vigore celermente per proseguire in un percorso di perfezionamento della gestione dei rifiuti”.