Per la misura M2C4 I4.4 del PNRR “Investimenti in fognatura e depurazione” è stato pubblicato un apposito Vademecum per il rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (cd. DNSH), predisposto dalla DG COGESPRO (Coordinamento, gestione progetti e supporto tecnico) dell’Unità di Missione PNRR del MASE.
Il Vademecum contiene:
- una sezione introduttiva sul principio DNSH;
- un’analisi delle modifiche introdotte per l’Investimento “Fognatura e depurazione” con la riprogrammazione del PNRR relativamente al rispetto del principio DNSH;
- la descrizione dei principali adempimenti dei Soggetti attuatori in fase di realizzazione degli interventi e di rendicontazione degli interventi;
- l’individuazione degli elementi di controllo contenuti nelle schede tecniche n. 3, 5 e 24 (e relative Check list) della Guida operativa per il rispetto del principio DNSH, associate all’Investimento M2C4 I4.4.
Il principio “non arrecare un danno significativo” all’ambiente (anche noto come principio DNSH, cioè “Do No Significant Harm”) nasce per coniugare le politiche di sviluppo con la tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti finanziati con le risorse europee siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali, attraverso l’analisi di sei obiettivi individuati dal Green Deal euopeo. Un’attività economica non deve arrecare danno significativo: alla mitigazione e all’adattamento dei cambiamenti climatici, all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, all’economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento e alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
L’obiettivo della misura è quindi intraprendere investimenti che rendano più efficace la depurazione delle acque reflue scaricate nelle acque marine e interne e, se possibile, trasformare gli impianti di depurazione in “fabbriche verdi” per consentire il riutilizzo delle acque reflue depurate a scopi irrigui e industriali. Ci si aspetta che questi investimenti contribuiscano a ridurre il numero di agglomerati con reti fognarie e sistemi di depurazione inadeguati.
Per assicurare il rispetto dei vincoli DNSH in fase di attuazione è opportuno che i soggetti attuatori: indirizzino gli interventi, già nelle fasi di ideazione progettuale, in maniera che essi siano conformi, adottino criteri idonei nelle gare di appalto per assicurare una progettazione e realizzazione adeguata e attestino sia nelle fasi di rendicontazione delle spese che di rendicontazione di milestone e target il rispetto delle condizioni collegate al principio del DNSH.