Fino al 24 luglio 2024 è possibile inviare osservazioni e proposte all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) sui contenuti dello schema di bando-tipo per l’affidamento del servizio idrico integrato.

Lo ha fatto sapere l’Autorità pubblicando sul proprio sito istituzionale gli “orientamenti” che l’Autorità intende seguire per la definizione dello schema di bando di gara per le procedure ad evidenza pubblica di affidamento del servizio acque. Il documento contiene gli orientamenti dell’Autorità sui contenuti minimi dello schema di bando relativi: all’oggetto e al valore dell’affidamento, ai requisiti di partecipazione alle gare e ai criteri di valutazione delle offerte. Con riferimento alla valutazione dell’offerta tecnica, l’Autorità propone di prendere in considerazione anche le attività tese alla promozione della sostenibilità energetica e ambientale, tra cui: la realizzazione di interventi particolarmente avanzati in termini di mitigazione degli impatti ambientali, la riduzione del divario esistente tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno.