A partire dal 23 novembre, le imprese che promuovono la vendita di prodotti sfusi o alla spina possono presentare domanda per il rimborso delle spese sostenute nel 2020 per la predisposizione di spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina (piccola e grande distribuzione organizzata), o per l’apertura di nuovi negozi che predispongano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi. Lo ha reso noto il ministero della Transizione ecologica tramite un comunicato stampa, in cui si chiarisce che le istanze andranno inviate tramite la piattaforma informatica di Invitalia.
Il contributo, a fondo perduto, prevede un rimborso pari alla spesa sostenuta fino ad un massimo di 5.000 euro e sarà concesso secondo l’ordine di presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse. Per poter presentare la domanda è necessario essere in possesso di un’identità SPID, entro il sessantesimo giorno dalla data di attivazione della piattaforma, il fondo disponibile ammonta a 20 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021.