Attraverso la collaborazione tra l’Inps e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, resa nota con una informativa dell’ANAC, è stato possibile dar vita all’interoperabilità tra il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e il Fascicolo digitale (Fvoe) 2.0 attraverso la Piattaforma digitale nazionale dati. 

Le stazioni appaltanti da oggi, 4 settembre, dunque potranno consultare il Durc emesso in corso di validità su Fvoe 2.0 per verificare l’assenza di violazioni in materia contributiva: secondo il nuovo Codice degli Appalti, il documento verrà inserito automaticamente nel fascicolo virtuale dell’operatore economico nel momento in cui l’impresa rilascia alla stazione appaltante l’autorizzazione all’accesso. L’ANAC ricorda che la regolarità contributiva è un requisito estremamente volatile e si invitano pertanto le stazioni appaltanti a chiedere la verifica della presenza del Durc emesso in corso di validità nel momento in cui se ne manifesta l’effettiva esigenza. Nel corso delle prossime settimane, ha anticipato l’Autorità, saranno introdotte nuove tipologie di documenti per la verifica:

  • dei carichi fiscali non definitivamente accertati dell’Agenzia delle Entrate;
  • dell’avvenuta comunicazione al ministero del Lavoro del prospetto informativo disabili;
  • della relazione sulla parità di genere.