È stato fissato dall’ANAC al 31 gennaio 2024 il termine per le pubbliche amministrazioni per la predisposizione e pubblicazione del piano anticorruzione 2024-2026, che deve avvenire nell’ambito dell’adozione del Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione. È quanto ha precisato il Comunicato del Presidente approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione dello scorso 10 gennaio 2024, fa sapere l’Autorità in una nota.
Per i soli enti locali, il termine ultimo per l’adozione del Piao è fissato al 15 aprile 2024, a seguito del differimento al 15 marzo 2024 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026. L’adozione del Piano Anticorruzione resta fissata al 31 gennaio 2024. L’Autorità ricorda inoltre che, secondo quanto stabilito dal Piano nazionale anticorruzione 2022, le amministrazioni e gli enti con meno di 50 dipendenti godono di un’importante semplificazione: dopo la prima adozione, possono confermare nel triennio la programmazione adottata nell’anno precedente, se non siano emersi fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative, se non siano state introdotte modifiche organizzative rilevanti o non siano stati modificati gli obiettivi strategici. La conferma deve avvenire con atto motivato dall’organo di indirizzo.