A partire dal 27 settembre prenderà il via la “PNRR Academy“, promossa dal ministero delle Infrastrutture in collaborazione con la Scuola nazionale dell’amministrazione, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (Itaca) e la Fondazione Anci iFEL, con l’obiettivo di formare tecnici in base alla nuova normativa sugli appalti per far acquisire loro le competenze necessarie alla progettazione delle opere pubbliche sostenibili e innovative. Mira ad agevolare l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, promuovendo la qualificazione delle stazioni appaltanti, come si legge in una nota condivisa dal ministero, prevede 360 ore di formazione effettuate attraverso webinar, e si rivolge a circa 60mila persone. La formazione si articolerà su tre percorsi di webinar: il primo rivolto ai Responsabili unici del procedimento (Rup) e al personale delle stazioni appaltanti, il secondo ai Rup e al personale dei soggetti aggregatori, delle centrali di committenza e dei provveditorati alle opere pubbliche, il terzo al personale delle amministrazioni impegnati nelle attività di ricostruzione post sisma del 2016.
“La qualificazione delle stazioni appaltanti è un fattore ineludibile dato che l’Europa ha indicato tempi certi entro cui realizzare i progetti finanziati dal Next generation Ue. L’Italia ha una rete diffusa di stazioni appaltanti di medie dimensioni che deve essere rafforzata. Il Piano nazionale di formazione per l’aggiornamento professionale del Rup è una risposta a questa esigenza. Rientra in questo percorso anche il concorso per l’assunzione al Mims di 120 ingegneri, che verrà pubblicato a breve in Gazzetta ufficiale”. Questo il commento del titolare del dicastero, Enrico Giovannini.