“La riforma dell’acqua. Azioni per l’efficacia del Pnrr nel settore idrico“. Questo il titolo del webinar che si terrà venerdì 25 giugno alle 14.30 (qui dettagli e iscrizione) – nell’ambito degli eventi legati al Forum PA 2021 – organizzato dalla ppiattaforma Invitalia-ministero per gli Affari regionali denominata ReOpen SPL che, nata nel 2011, affianca gli enti locali nella gestione e organizzazione del servizio idrico integrato, dei rifiuti urbani e del trasporto pubblico locale. Lo fa sapere un comunicato di ReOpen, che spiega: “Una Pubblica amministrazione più forte è indispensabile anche per cogliere le opportunità offerte dalla Missione 2 del PNRR ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’” – spiega la nota – che prevede una specifica componente dedicata alla tutela del territorio e della risorsa idrica, con oltre 4 miliardi di investimenti previsti. L’incontro sarà dunque dedicato all’efficace utilizzo di queste risorse e alle modalità di completamento delle riforme di settore, incluse le misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati.
All’evento parteciperanno Mario Rosario Mazzola, del comitato scientifico di ReOpen, che parlerà di “Favorire l’industrializzazione dei servizi idrici per garantire l’efficacia degli investimenti”.L’intervento di Carmela Notaro di Invitalia si concentrerà invece su “Capacità e competenze istituzionali per raggiungere gli obiettivi di riforma: il contributo del Progetto ReOPEN SPL”, mentre Marco Lausi dell’ufficio Legale-Appalti di Invitalia parlerà di efficienza nelle procedure di affidamento, qualificazione dei progettisti e albo fornitori del Commissario unico per la depurazione.
Ricordiamo che le attività di affiancamento e consulenza agli enti locali da parte di ReOpen si basano sulla raccolta e analisi di dati e informazioni che vengono inserite in banche dati giuridico-normative, con la possibilità di visionare atti di legislazione nazionale ed europea riguardanti i settori interessati; banche dati sugli assetti territoriali, all’interno delle quali sono presenti tutti gli atti regionali che regolano l’assetto dei servizi sui distinti territori; banche dati gestori, che contengono le caratteristiche e le performance delle aziende di servizio pubblico locale basate sui bilanci e gli atti di affidamento. Tutti i dati e le informazioni raccolti permettono di individuare gap e criticità territoriali nella gestione dei servizi pubblici.
In caso di individuazione di specifiche segnalazioni dai territori in cui emergano problemi ricorrenti, sono attivati interventi di supporto ad hoc per la soluzione delle problematiche specifiche e per individuare soluzioni pilota replicabili da altre amministrazioni. Il progetto interviene inoltre con eventi formativi, quali seminari e workshop, e con linee guida e manuali metodologici sulla gestione dei servizi idrico, dei rifiuti e del trasporto locale.